Affrontiamo un capitolo delicato, la gestione dei dati bancari. Quando creiamo un e-commerce con pagamenti con carte di credito o bonifico è necessario gestire al meglio la nostra GDPR. Infatti i dati bancari sono considerati «dati appartenenti a categorie particolari». Includono informazioni sensibili che necessitano di una protezione aggiuntiva rispetto ai dati comuni.
Sono necessarie autorizzazioni particolari
- Autorizzazione Esplicita: Per trattare questi dati, è necessario avere un’autorizzazione esplicita. Questo significa che l’utente deve essere consapevole e aver dato un consenso chiaro e specifico per l’uso dei suoi dati bancari.
- Autorizzazione Preventiva Specifica: È preferibile ottenere un’autorizzazione preventiva specifica per ciascuna operazione che coinvolge i dati bancari. Questo implica che per ogni transazione o uso dei dati bancari, l’utente deve essere informato e deve dare il proprio consenso in modo specifico per quella particolare attività.
Protezione Rafforzata e Chiarezza
Ora va organizzata una protezione particolare per i dati bancari essendo particolarmente sensibili. Vanno presi in considerazione una gestione più sicura dei dati archiviati:
- Sicurezza dei Dati: Implementazione di misure di sicurezza tecniche e organizzative adeguate per proteggere i dati contro accessi non autorizzati, perdite o divulgazioni.
- Minimizzazione dei Dati: Trattare solo i dati strettamente necessari per raggiungere le finalità specifiche
- Trasparenza: Gli utenti devono essere chiaramente informati su come i loro dati bancari verranno utilizzati.
- Consenso Esplicito: È necessario ottenere un consenso esplicito e documentato per l’uso dei dati bancari.
- Autorizzazione Specifica: Ogni operazione che coinvolge i dati bancari dovrebbe avere un’autorizzazione specifica e preventiva.
- Responsabilità: Il titolare del trattamento dei dati è responsabile per garantire che tutte le normative del GDPR siano rispettate riguardo ai dati bancari.
L’IBAN è considerato un dato sensibile a tutti gli effetti! Pertanto, deve essere trattato con particolare attenzione e soggetto alle disposizioni del GDPR in materia di protezione dei dati personali. Perché è considerato sensibile? Semplicemente perché è un identificatore univoco associato a un conto bancario specifico e può essere utilizzato per transazioni finanziarie. La sua divulgazione non autorizzata potrebbe causare rischi significativi per la privacy e la sicurezza finanziaria di un individuo.
Nell’informativa sulla privacy ai sensi del GDPR, è necessario specificare come vengono gestiti e protetti i dati sensibili, compreso l’IBAN, e fornire informazioni chiare sui diritti degli utenti riguardanti il controllo e l’accesso ai propri dati.