Dal 1° luglio 2022 l’Esterometro sarà abolito, conversione in legge del decreto fisco-lavoro n. 146/2021, doveva già avvenire il 1 gennaio 2022 ma è stato prorogato.
Quindi tutte le operazioni di cessione beni o servizi verso aziende non italiane dovranno passare tramite la fatturazione digitale e il sistema di interscambio SDI.
Come compilare una fattura elettronica verso un cliente estero?
Ecco i punti fondamentali:
1. Codice Destinatario
Il campo “Codice Destinatario” con la sequenza di 7 caratteri “XXXXXXX”. Questo vale sia per i clienti UE (residenti nell’Unione Europea), sia extra UE.
2. IdPaese
Il campo IdPaese, in cui si indica il paese del “Cessionario/Committente” della fattura elettronica, , dovrai inserire la sigla del paese estero.
3. Cap
Dovrai compilare il campo utilizzando il valore generico 00000.
4. Partita IVA / CodiceFiscale
L’Agenzia delle entrate, nelle FAQ pubblicate il 12 febbraio 2021, indica come comportarsi se il destinatario estero della fattura elettronica (operatore o consumatore, UE oppure extra UE) non ha un codice fiscale italiano: nel campo “IdCodice” si deve inserire un valore alfanumerico identificativo dell’operatore o del consumatore finale, fino ad un massimo di 28 caratteri alfanumerici su cui il SdI non effettua controlli di validità; bisogna compilare anche il “CodiceFiscale”, con lo stesso valore riportato nel campo “IdCodice”.
6. I codici “Natura IVA” per operazioni con l’estero
N3.1: non imponibili – esportazioni,
N3.2: non imponibili – cessioni intracomunitarie.
N3.3: non imponibili – cessioni verso San Marino
Per ulteriori approfondimenti consoglio di leggere le FAQ dell’agenzia delle entrate:
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/comunicazioni/fatture-e-corrispettivi