Il 16 agosto, ieri, ultimo giorno di ferie ho deciso di fare un giro in questo borgo che ho visto molte volte passando sulla strada che porta a Cerretto Laghi ma mai mi sono soffermato a visitarlo.

Un poco di storia (presa dai pochi documenti e cartelli presenti in loco):

Le prime tracce del castello della Verrucola Bosorum, si hanno nel 1044. Fu un luogo dominato dai Bosi, famiglia discendenti dai Bianci di Erberia da Rodolfo da Casola vassallo della famiglia di Maltilde di Canossa.Questa feudalità minore, che nel XI secolo, si diffuse nell’Appennino e nella Lunigiana ebbe splendore fino al XIII secolo quando fu sacheggiato dal conte di Luni e i Malaspina. Nel XIV secolo Spinetta il Grande, marchese della casa dei Malaspina, sognò di conquistare e unificare il contado della lunigiana storica dove costruire la sua dimora. Questo tentativo fallià per mano di Castruccio Castracani degli Antelminelli di Lucca con cui l’ingaggio avvenuto è rimasta come lotta epica.

Nel 1481 il Castello e l’abitato subirono gravi danni, con ricotruzioni fatte el XVI e XVII secolo senza che furono apportate grosse modifiche. Solo la ricostruzione della Chiesa di Aanta Marcherita ebbe modiriche venne addossata al Torrione ovest del complesso principale e da li ci fu la fondazione del Convento delle Clarisse soppresso alla fine del XVII secolo.

Le recenti opere di restauro sono state realizzate dai proprietari quando ormai il castello risultata allo stato di semirudere a causa del terremonto del 1920. La sala dell’Armi, all’interno del nucleo originario è coperta da una splendida volta ad ombrella impostata su un pilastro ottagonale che risulta il fulcro della Torre.

Nel 1977 il castello fu infine acquistato dallo scultore Pietro Cascella e dalla moglie Cordelia Von Den Steinen che lo restaurarono con grande impegno e lo adibirono a loro dimora ufficiale.

Per approfondire: https://it.wikipedia.org/wiki/Fortezza_della_Verrucola

La visita nel borgo e dentro il castello

Il borgo è proprio piccolo, in 10 minuti si gira tutto. Molto caratteristico e ben curato. Al suo interno si trovano tanti affittacamere e una locanda con ristorante.

C’è anche la possibilità di visitare il castello al suo interno, cosa che ho fatto, ma sconsiglio. Ho visitato 3 stanze interessanti si ma senza una vera descrizione degli ambienti e dei dettagli architettonici che erano molto interessanti da poter approfondire. Una visita di 15 minuti per 10 euro anche se è una dimora privata è poco per il prezzo pagato.

Il borgo si trova subito dopo il comune di Fivizzano (MS) è arroccato su una collina e lo divide dalla strada principale un piccolo corso d’acqua. C’è un piccolo parcheggio che permette di lasciare l’auto o la moto per poter accedere alla visita del borgo.

https://goo.gl/maps/h78nDD6jvGfSawie9

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