Premetto che è un genere di ritratto che consente al soggetto di raccogliere sensualità e eleganza allo stesso tempo.
Cosa non è la fotografia boudoir? Non è un genere di fotografia sexy, glamour o nudo. Non è nemmeno un genere feticista di scarpe e piedi. La volgarità non fa parte di questo genere.
Allora cosa è questo genere di fotografia?
La parola di per se, boudoir, in francese rappresenta la camera privata, da letto. Quindi partendo da questo presupposto la fotografia boudoir è uno scatto intimo, sensuale e ricercato senza erotismo, nudo (qualche vedo non vedo) tutto racchiuso eleganza e leggerezza.
Scatti ricercati che esaltano l’intimità e la sensualità del soggetto con foto raffinate e intime. L’abbigliamento va dalla lingerie a un completo intimo passando da camicia, reggiseno e guêpière.
Il fatto che in questo tipo di scatti non si punta sulla nudità delle parti intime per avere un appeal dell’osservatore al contrario si minimizza tutto si crea un atmosfera elegante senza tempo.
Di norma si scatta in ambienti chiusi, una camera, una stanza e in bianco e nero. Ma i canoni vanno saputi cogliere, studiare e infrangere. Nessuno ci vieta di costruire uno scatto boudoir a colori, oppure in un ambiente meno tradizionale. Una situazione industriale, ferro e ruggine di contrasto oppure su un auto, una moto, seduti invece che su un letto in una poltrona, sgabello o semplicemente raccolti sopra un puffe un grande come una piccola cassapanca.